Passa ai contenuti principali

Le buone regole del risparmio energetico



  1. Riduci anche di 1° C la temperatura negli appartamenti 
  2. Isola la tua casa (pareti, tetto…) già in fase di costruzione 
  3. Installa  doppi vetri
  4. Elimina gli spifferi da finestre, cassettoni degli avvolgibili ecc…
  5. Colloca pentole e padelle sulla piastra di dimensioni proporzionate al diametro
  6. Copri pentole e padelle con il coperchio. Utilizza più possibile pentole a pressione
  7. Spegni la piastra un po' prima della fine cottura, in modo da sfruttare il calore residuo
  8. Accendi lo scaldabagno solo poco prima di usare l’acqua e regolane la temperatura a non più di 60°
  9. Installa panelli solari termici                  
  10. Non lasciare elettrodomestici (televisione, computer…) in stand by      


Commenti

Post popolari in questo blog

Protocollo di Kyoto: La lotta per l’ambiente

Tutti i paesi aderenti hanno a cuore il futuro del pianeta e si impegnano nel rispetto della natura. I rappresentanti dei paesi aderenti si sono incontrati per la prima volta l’11 settembre 1997 alla conferenza di Kyoto. Lo scopo del trattato è di salvaguardare l’ambiente e ridurre il surriscaldamento globale. Il più famoso accordo internazionale sul clima e l’ambiente, entrato definitivamente in vigore il 16 febbraio 2005, ha subito nel tempo numerose modifiche per intervento della comunità internazionale, con l’obiettivo di migliorarne i traguardi fino ad oggi raggiunti. Per capire la vera portata del Protocollo di Kyoto e delle implicazioni politiche e sociali che pone in  capo ai suoi firmatari, occorre guardare alle previsioni dell’accordo internazionale firmato nell’omonima cittadina giapponese. L’obiettivo era che gli aderenti al Protocollo si impegnassero a ridurre, tra il 2008 e il 2012, l’emissione di gas serra di almeno l’8,5% rispetto al volume di emissioni regi

Salva la goccia

La classe 3F dell’istituto Medi di Barcellona P.G. con la campagna Salva la goccia , campagna per il risparmio idrico promossa e realizzata da Green Cross Italia, chiede a ragazzi e famiglie di ridurre i consumi di acqua in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, che si celebra il 22 marzo. Quest'anno più di 5.000 studenti coinvolti, 33 scuole di tutta la penisola, Comuni e sindaci in prima linea, 700 adesioni all'evento su Facebook. Sono i numeri (destinati a crescere) dei partecipanti a “Salva la goccia”. Tutti i partecipanti si impegnano a dare un contributo per salvaguardare l’“oro blu” del pianeta, mettendo in pratica un’azione risparmiosa: fare la doccia anziché il bagno, chiudere il rubinetto quando ci si insapona, a scuola, dedicare una parte delle lezioni ai temi della razionalizzazione dei consumi idrici, coinvolgere le famiglie, gli amministratori locali, gli enti, i media perché adottino e promuovano comportamenti individuali consapevoli e politiche v

Le app che vi consigliamo per risparmiare l'acqua

Tra i migliaia di download disponibili, abbiamo scovato e selezionato le app che possono aiutare a salvaguardare le risorse idriche e rendere più consapevole il nostro consumo. Waterprint  (è gratuita) e Virtual Water (costa 1,5 euro) sono due applicazioni che calcolano l'impronta idrica di quello che mangiamo, beviamo, indossiamo. Drip Detective (gratuita) ci aiuta invece a evitare dispersioni e a salvare il portafoglio: calcola velocemente i consumi dovuti alle perdite di rubinetti e scarichi, segnalandoci il loro “prezzo” tanto in litri quanto in denaro. Con l’applicazione My Water Diary (gratuita) possiamo annotare i nostri consumi e a fine giornata scoprire quanta acqua abbiamo usato, compiendo le più semplici attività quotidiane. L’obiettivo: adottare comportamenti più sostenibili. Per i cittadini di Roma, l'Acea, azienda che gestisce i servizi idrici, ha messo a disposizione la mappa delle 2.500 fontanelle della Capitale. Consultando l'acqua di Roma a portata