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Convegno cocnlcusivo Progetto di Alternanza Scuola Lavoro "I rifiuti marini. la palstica in mare e gli effetti sull'ecosistema" - ISPRA - 3 F dell'I.I.S. Medi di Barcellona

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QUANTO PESANO I RIFIUTI?

Per concludere il progetto di Alternanza scuola lavoro ZERORIFIUTI lab con o2italia per l'a.s. in corso, poniamo l’attenzione sulla raccolta di dati sulla qualità della raccolta differenziata. Il nostro Comune, Barcellona P. G. come tante altre località limitrofe stanno iniziando ad avere a che fare con questa nuova pratica quotidiana, segno di un crescente rispetto per il mondo naturale ed il Pianeta stesso, per questo risulta importante analizzare tali prime strategie messe in atto per valutarne l'efficienza e le possibili vie di miglioramento. Vi proponiamo qui di seguito un sondaggio, facile e totalmente anonimo, curato da o2italia per la società ambientale Eco-cet , al fine di costruire lo stato dell’arte della raccolta dei rifiuti nel territorio; al completamento dell'indagine. I dati raccolti saranno utilizzati per la costruzione di un report per la Regione Sicilia e per le società di servizio che si occupano dei servizi porta a porta, per individuare p

22 marzo 2018 la 3F del Liceo Medi di Barcellona aderisce alla campagna Salva la goccia

Gli alunni della classe 3F del Liceo Scientifico opzione scienze applicate, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro “ ZERORIFIUTI lab ” con o2italia , invitano la comunità scolastica a partecipare alla campagna ambientale nazionale “Salva la goccia 2018”, che quest’anno si celebra il 22 Marzo. In occasione del World Water Day, tutti possiamo contribuire a salvaguardare “l’oro blu” del pianeta partecipando alla sfida a chi batte il record del risparmio. come partecipare? Velocizzando tutte le operazioni della toilette quotidiana, dalla doccia al lavaggio dei denti o scegliendo una delle azioni tra le tante consigliate da Green Cross Italia alla pagina https://www.diregiovani.it/mondoscuola/salva-la-goccia-risparmia-lacqua-e-vinci-le-olimpiadi e condividendo il proprio impegno con gli altri, attraverso i social network, Facebook e/o Twitter, utilizzando l’hashtag #salvalagoccia sulla pagina dell’evento “ Salva la goccia ”. E se vuoi personalizzare il tuo prof

La tua impronta ecologica scopri l'impatto ambientale delle tue scelte

Scopri l'impatto ambientale di ogni caso. Da una pinta di birra a un viaggio nello spazio Questo libro inquina come 12 ore di tv, un anno di email come 300 chilometri di auto, un cheesburger equivale a 30 chilometri di treno, una fetta di formaggio a 12 chili di carote. Qualcuno ha un mondo di ricambio? Perché se andiamo avanti di questo passo, nel 2050 ci serviranno due pianeti per sopravvivere. Dobbiamo iniziare da oggi a ridurre il nostro impatto ambientale, ma siamo sicuri di sapere come si fa? Con solide basi scientifiche e gli esempi più disperati e divertenti, questo libro ci insegna a calcolare quanta anidride carbonica consumiamo, e quindi quanto contribuiscono al riscaldamento globale, le azioni quotidiane o ciò che acquistiamo ogni giorno. Sarà così più facile rendere più sostenibile il proprio stile di vita con minimo sforzo e massima resa. Guida rapida all'anidride carbonica e all'impronta di carbonio. "Impronta di carbonio è un'es

Vivi con stile: un libro sugli stili di vita sostenibili e le pratiche alternative di consumo.

Caloriferi e condizionatori, elettrodomestici, detersivi, tempo libero: 160 consigli pratici per una vita a basso impatto ambientale. Il libro è stato scritto da Andrea Poggio in collaborazione con Legambiente. E' una guida, suddivisa in facili schede pratiche, che suggerisce come rendere più sostenibili e coerenti, per noi e per il mondo, le nostre scelte di vita quotidiana. Per vivere con stile possiamo contribuire con il risparmio, soprattutto se in ballo c'è l'energia. Adesso vedremo come risparmiare, seguendo uno stile di vita sano, porgendosi delle domande: meglio il riscaldamento centralizzato o quello autonomo? Come scegliere le lampadine più efficienti? E il frigorifero? Quanto costa installare i pannelli solari? Per non parlare dell'isolamento della casa, dei detersivi per il bucato o dell'automobile. È ora di aprire gli occhi: l'energia che consumiamo incide sul nostro conto in banca, oltre che sull'ambiente. Scuola, lavoro e tempo libe

Abolire l'abuso della carta una strategia tratta dal libro Zero Rifiuti di Marinella Correggia

La carta un bene prezioso per l'uomo e la natura. Con la produzione di quaderni e fogli che comprendono carta non si sacrificano soltanto alberi, ma si sprecano anche molta acqua e combustibili, per produrre inchiostri che hanno un loro zaino ecologico. Ad esempio la carta pubblicitaria che viene immediatamente buttata e neanche usata. Le soluzioni per ridurre il consumo di carta ed inquinamento potrebbero essere: Ridurre il volantinaggio: domandando alle famiglie se vogliano ricevere volantini pubblicitari nella cassetta postale, in caso contrario si attaccherà alla cassetta un adesivo con scritto NO. Digitalizzazione degli uffici: sostituzione dei faldoni pieni di carta con l'archiviazione digitale. Dematerializzazione: scegliere la rendicontazione online. Dunque SI PUO' FARE! Prevenire i rifiuti significa convertire una spada di Damocle in una leva di Archimede, cambiare la vita e l'economia. Oggi infatti la sfida non è riciclare, ma "preve

Meno 100 chili invito alla lettura del libro

Uno dei consigli del libro è come ridurre il consumo di rifiuti. Azioni come il compostaggio domestico o comunitario, la riduzione degli sprechi alimentari nelle mense o nei supermercati o un'attenta gestione dei parchi verdi può ridurre, in media 40 chilogrammi per abitante all'anno. Interneventi di dematerializzazione negli uffici con le tecnologie informatiche, l'eliminazione della posta anonima indesiderata o la sostituzione della carta da cucina usa e getta con materiale lavabile e riusabile permettono di ridurre di 15 chilogrammi per abitante all'anno. Sostituendo borse in plastica usa e getta con borse riutilizzabili si può arrivare a risparmiare 25 chilogrammi per abitante all'anno. La stessa quantità può essere evitata incentivando la riparazione di beni ancora in buono stato. La Commissione Europea invita gli stati membri a seguire una precisa metedologia per la redazione dei propri piani nazionali di prevenzione, obbligatori per legge, articolati i