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La tua impronta ecologica scopri l'impatto ambientale delle tue scelte

Scopri l'impatto ambientale di ogni caso. Da una pinta di birra a un viaggio nello spazio Questo libro inquina come 12 ore di tv, un anno di email come 300 chilometri di auto, un cheesburger equivale a 30 chilometri di treno, una fetta di formaggio a 12 chili di carote. Qualcuno ha un mondo di ricambio? Perché se andiamo avanti di questo passo, nel 2050 ci serviranno due pianeti per sopravvivere. Dobbiamo iniziare da oggi a ridurre il nostro impatto ambientale, ma siamo sicuri di sapere come si fa? Con solide basi scientifiche e gli esempi più disperati e divertenti, questo libro ci insegna a calcolare quanta anidride carbonica consumiamo, e quindi quanto contribuiscono al riscaldamento globale, le azioni quotidiane o ciò che acquistiamo ogni giorno. Sarà così più facile rendere più sostenibile il proprio stile di vita con minimo sforzo e massima resa. Guida rapida all'anidride carbonica e all'impronta di carbonio. "Impronta di carbonio è un'es

Meno 100 chili invito alla lettura del libro

Uno dei consigli del libro è come ridurre il consumo di rifiuti. Azioni come il compostaggio domestico o comunitario, la riduzione degli sprechi alimentari nelle mense o nei supermercati o un'attenta gestione dei parchi verdi può ridurre, in media 40 chilogrammi per abitante all'anno. Interneventi di dematerializzazione negli uffici con le tecnologie informatiche, l'eliminazione della posta anonima indesiderata o la sostituzione della carta da cucina usa e getta con materiale lavabile e riusabile permettono di ridurre di 15 chilogrammi per abitante all'anno. Sostituendo borse in plastica usa e getta con borse riutilizzabili si può arrivare a risparmiare 25 chilogrammi per abitante all'anno. La stessa quantità può essere evitata incentivando la riparazione di beni ancora in buono stato. La Commissione Europea invita gli stati membri a seguire una precisa metedologia per la redazione dei propri piani nazionali di prevenzione, obbligatori per legge, articolati i

Le app che vi consigliamo per risparmiare l'acqua

Tra i migliaia di download disponibili, abbiamo scovato e selezionato le app che possono aiutare a salvaguardare le risorse idriche e rendere più consapevole il nostro consumo. Waterprint  (è gratuita) e Virtual Water (costa 1,5 euro) sono due applicazioni che calcolano l'impronta idrica di quello che mangiamo, beviamo, indossiamo. Drip Detective (gratuita) ci aiuta invece a evitare dispersioni e a salvare il portafoglio: calcola velocemente i consumi dovuti alle perdite di rubinetti e scarichi, segnalandoci il loro “prezzo” tanto in litri quanto in denaro. Con l’applicazione My Water Diary (gratuita) possiamo annotare i nostri consumi e a fine giornata scoprire quanta acqua abbiamo usato, compiendo le più semplici attività quotidiane. L’obiettivo: adottare comportamenti più sostenibili. Per i cittadini di Roma, l'Acea, azienda che gestisce i servizi idrici, ha messo a disposizione la mappa delle 2.500 fontanelle della Capitale. Consultando l'acqua di Roma a portata